Il rimedio omeopatico è una sostanza che da un imput, una spinta al nostro organismo per liberarsi dalla malattia, riportandoci verso l'equilibrio agendo dall'interno e stimolando l'organismo stesso a reagire.
Per definirsi trattamento omeopatico è necessario utilizzare un rimedio unico, dinamizzato, prescritto sulla totalità dei sintomi del paziente e sperimentato.
Per definirsi trattamento omeopatico è necessario utilizzare un rimedio unico, dinamizzato, prescritto sulla totalità dei sintomi del paziente e sperimentato.
I medicamenti omeopatici traggono origine dai tre regni della natura: minerale (rocce, elementi e composti chimici naturali), vegetale (parti intere, parti di piante, secrezioni, resine, oli- essenze), animale (insetti interi o parti, animali, latte, secrezioni, veleni, sieri, tossine).
Dopo aver reperito la sostanza questa viene triturata e formata la sostanza di base, diluita in soluzione idroalcolica e dinamizzata cioè " la boccetta riceverà cento scosse forti, eseguite con la mano contro un corpo duro, ma elastico (per es. un libro rilegato in pelle)" (§270 "Organon").
Il processo di diluizione e dinamizzazione naturalmente continuerà fino a che si avrà la potenza desiderata.
Dopo aver reperito la sostanza questa viene triturata e formata la sostanza di base, diluita in soluzione idroalcolica e dinamizzata cioè " la boccetta riceverà cento scosse forti, eseguite con la mano contro un corpo duro, ma elastico (per es. un libro rilegato in pelle)" (§270 "Organon").
Il processo di diluizione e dinamizzazione naturalmente continuerà fino a che si avrà la potenza desiderata.
Bisogna precisare che la sostanza di base e poi i successivi rimedi ricavati possono essere diversi se viene seguita la farmacopea omeopatica tedesca o altra farmacopea omeopatica in quanto si parte da quantità diverse di sostanze di base.
Le potenze utilizzate sono: decimali hahnemanniane (DH), centesimali hahnemanniane (CH), cinquantamillesimali hahnemanniane (LMH), korsakoviane (K).
L'utilizzo di una o l'altra potenza deriva dal tipo di scuola che un omeopata segue, dall'esperienza clinica e da cio che si vuole curare.
Le potenze utilizzate sono: decimali hahnemanniane (DH), centesimali hahnemanniane (CH), cinquantamillesimali hahnemanniane (LMH), korsakoviane (K).
L'utilizzo di una o l'altra potenza deriva dal tipo di scuola che un omeopata segue, dall'esperienza clinica e da cio che si vuole curare.