sabato 13 aprile 2013

Siete acuti o cronici?

Nella medicina tradizionale la malattia si definisce cronica se il suo stato perdura nel tempo oltre i 3- 6 mesi, mentre la malattia acuta è una forma autolimitante. 

Porrona (GR)
Anche in medicina omeopatica c'è una distinzione, la nostra forza vitale è in equilibrio tra benessere e malattia dove:

"le malattie del genere umano sono di due classi: la prima comprende processi morbosi della forza vitale indisposta ad andamento rapido... chiamate malattie acute... la seconda classe... la forza vitale incapace di estinguerle con le proprie forze... deve lasciarsi indisporre sempre più fino alla distruzione completa... queste sono le malattie croniche" (§72 Organon dell'arte del guarire).
Benché in apparenza le definizioni sembrano uguali, in realtà non lo sono. Infatti nella forma acuta non rientrano le malattie che benché acute sono ricorrente, per esempio, come una faringotonsillite che si ripropone più volte durante un periodi tempo. 

Soffrite di mal di gola che si presenta più volte durante un anno? Allora per l'omeopatia siete dei pazienti cronici!


E' il vostro corpo che vi manda dei segni, dei sintomi, ascoltatelo!


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