venerdì 7 marzo 2014

Disturbi dell' allattamento

Il legame madre figlio inizia sempre un momento prima di quando ce lo possiamo immaginare!
E' qualcosa che esiste, che inizia, che si sente e non si sa spiegare e forse, è meglio così, è meglio non dare una definizione perchè per tutte le donne sarà in un momento di presa di coscienza privato e personale.
Fin dai primi momenti il neonato andrà a cercare il contatto con la mamma e il suo sguardo per sentirsi accettato e al sicuro. Il contatto pelle-pelle dona benessere e sicurezza al nuovo nato e per questo è promosso subito dopo la nascita in sala parto prima ancora di aver tagliato il cordone in modo da riconoscersi e amarsi a prima vista.

Il contatto, instaura una catena di messaggi bioumorali che stimola la produzione di prolattina promuovendo sulle ghiandole mammarie la produzione del latte. Guidato dall' odore e dal tatto, il neonato, troverà il capezzolo e la suzione sarà un secondo modo per stimolare la montata lattea.
Il latte materno è un alimento ottimale, unico ed originale visto che per ogni poppata avremo sempre un latte con composizione diversa. Dopo 2 giorni dal parto la madre avrà seni turgidi e dovrà aiutare il piccolo ad attaccarsi al seno, importante è sorreggerlo interamente con il collo dritto o tenuto leggermente incurvato indietro per mantenere questa posizione viene detto che gli ombelichi di madre e figlio dovrebbero sfiorarsi. Il capezzolo va porto al labbro superiore del neonato puntando il naso in modo che la lingua del piccolo lo possa trovare e possa spingere sul palato.
Molte volte si parla della frequenza giornaliera di allattamento creando notevoli problemi a chi si trova per la prima volta mamma e papà! Avrà mangiato abbastanza? regolarmente? ma quanto pesa? Instaurando dubbi, perplessità ed attese e soprattutto ansie e paure insomma tanto stress!
Ricordiamo che è importante trovare una sintonia col proprio figlio e dargli da mangiare quando lo richiede, se ne ha bisogno, senza pensare di dare conseguenze psicologiche al neonato: è un sistema primitivo dorme e mangia e ha bisogno di tanto amore.
Se il bambino si attacca male può provocare ragadi, fissurazioni allo sbocco dei dotti galattofori spesso profonde e dolorose. Molti rimedi omeopatici ne aiutano la guarigione un esempio è Argentum nitricum per dolore insieme a sanguinamento o Graphites per ragadi con prurito.
Nel caso in cui non riesca a succhiare bene si assisterà a maggiore produzione del latte in modo da farlo uscire da solo e questo può portare a mastite che potrà essere curata con:
- Phytolacca se i seni appaiono duri come la pietra.
- Belladonna se  i seni appaiono gonfi, rossi e caldi.
- Bryonia se il dolore al seno è alleviato dalla compressione.
- Aconitum se la febbre compare repentinamente dopo spavento o improvvisamente.
Si raccomanda anche la detersione del capezzolo e la nutrizione della pelle per mantenerla in equilibrio con l'ambiente esterno e meno aggredibile per questo è possibile utilizzare prodotti a base di calendula e il proprio latte a scopo emolliente, da non dimenticare il massaggio nel caso di ingorgamento di seni.
L' Omeopatia può risolvere il vostro disturbo in modo naturale, cercate un bravo medico omeopata che vi possa guidare.

Buona giornata a tutti!

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