martedì 21 maggio 2013

Mal di polline

Quelle fastidiose allergie stagionali, quanto danno noia? Tantissima, sia che si manifestino sulla pelle con prurito che con sintomi respiratori ed oculari. 
Digitalis purpurea grandiflora Giardino botanico alpino Saussurea
Il nostro organismo in quel momento sta reagendo ad uno stimolo e tenta di eliminare le tossine che si sono prodotte, quindi cerca di ripulirsi e la miglior cosa da fare è non bloccare la sua catarsi con farmaci che possono migliorare la sintomatologia fisica, ma che creano i presupposti della cronicità e l' approfondirsi della malattia in organi sempre più interni.
Le allergie, secondo la visione omeopatica, sono espressione di una malattia cronica che si riacutizza in particolari periodi, quindi oltre ai rimedi omeopatici sintomatici è necessario un trattamento con rimedi che vanno a sanare il terreno cioè l'organismo. 
Per questo è importante farsi valutare da un medico omeopata che vi prescriva un rimedio definito "di fondo" in base alla legge della similitudine e della totalità dei sintomi come ci ha insegnato il nostro Hahnemann.
Ecco alcune idee di rimedi sintomatici per l'oculorinite allergica che rappresenta clinicamente la manifestazione più frequente:


allium cepa: rimedio principe delle riniti da liberazione di istamina con scolo nasale profuso, limpido, escoriante le narici e il labbro superiore, lacrimazione non irritante, tosse laringea dolorosa, migliora all'aria fresca. 
apis: dove troviamo un naso ostruito con edema roseo della mucosa nasale, delle palpebre, prurito con bruciore che migliora con applicazioni fredde.
arsenicum album: che presenta secrezione acquosa escoriante naso ed occhi, starnuti che non danno sollievo, bruciore del naso, astenia ansiosa.
eufrasia: produce lacrimazione limpida, abbondante ed irritante la congiuntiva, le palpebre e la cornea, dacriocistite, scolo nasale non irritante.
gelsemium: presenta secrezione acquosa con cefalea che stordisce e da sonnolenza, sente le palpebre pesanti.
ipeca: accusa allergia con tosse asmatiforme, nausea con lingua pulita.
sabadilla: sviluppa una secrezione acquosa irritante di naso ed occhi con crisi di starnuti a salve, dolori sinusali con irritazione della gola, peggiora all'aria aperta.

Per le patologie allergiche a piante e pollini è di particola precauzione anche conoscere quali sono gli alimenti che possono mimare un allergene e quindi dare allergie crociate. Vediamo le reazioni crociate possibili tra alimenti e allergeni: 
per le graminacee  troviamo frumento, pomodori, kiwi, agrumi, melone, anguria, pesca, ciliegia, albicocca
per la parietaria abbiamo basilico, gelso, ortica, melone e ciliegia
per l'olivo abbiamo olio di oliva, margarina e soja
per le composite ritroviamo camomilla, tarassaco, banana, carote, miele, margarina, cicoria, castagna, finocchio, prezzemolo, sedano, olio di girasole 
per gli acari abbiamo spiccata sensibilità per pomodori e carni di maiale con elevato potere istamino liberatore.
E per finire ricordo alcuni coadiuvanti per le allergie, i FEE (fitoembrioestratti) in particolare il ribes negrum, il noce, il lampone e la rosa canina naturalmente da non utilizzare se allergici alla sostanza e gli oligoelementi manganese e zinco che aiutano i processi cellulari.






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